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Gesù è tuo amico?

Dal Vangelo secondo San Marco. Cap. 6 vv.1b-5

In quel tempo. Il Signore Gesù venne nella sua patria e i suoi discepoli lo seguirono. Giunto il sabato, si mise a insegnare nella sinagoga. E molti, ascoltando, rimanevano stupiti e dicevano: «Da dove gli vengono queste cose? E che sapienza è quella che gli è stata data? E i prodigi come quelli compiuti dalle sue mani? Non è costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle, non stanno qui da noi?». Ed era per loro motivo di scandalo. Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua». E lì non poteva compiere nessun prodigio, ma solo impose le mani a pochi malati e li guarì.

Quello che capitò quel giorno nella sinagoga del piccolo paese natio di Maria e di Gesù, è qualcosa che mi, ti, ci riguarda direttamente. Sì, perché se siamo cristiani siamo anche noi familiari, potremmo dire “compaesani” del Signore Gesù.

Forse e spero che anche noi, ogni volta che le leggiamo e ascoltiamo, ci stupiamo come gli abitanti di Nazareth delle Parole di Gesù, della Sua Sapienza di Vita, dei segni miracolosi che ha compiuto e continua a compiere in mezzo a noi – Pensiamo al Miracolo dei Miracoli la Santissima Eucarestia…ma forse siamo così distratti, freddi e “abituati” che non ce ne accorgiamo nemmeno! –

Ma noi il Signore Gesù, dovremmo conoscerLo molto meglio dei suoi conterranei: sapere appunto che è il Signore Dio, che Lui solo è la Via, la Verità e la Vita, che Lui è la piena definitiva rivelazione di Dio Padre-Figlio-Spirito Santo!

“Ed era per loro motivo di scandalo.”  Invece purtroppo molto spesso lo trattiamo peggio di un estraneo o di un nemico della nostra vita abitudinaria e comoda! Come Lui stesso dice lo “disprezziamo”.

Per questo non può compiere nella nostra vita i grandi prodigi del Suo Amore, perché non lo vogliamo, non lo cerchiamo, lo rifiutiamo, viviamo tranquilli come se Lui non ci fosse!

Gesù ha detto e ha compiuto queste Parole prima nella Cena Pasquale del Giovedì Santo e poi nella Sua terribile Passione e Croce “Questo è il mio Sangue versato per voi e per tutti!” Ma purtroppo allora, lungo la storia umana, e anche oggi troppo pochi hanno voluto e vogliono farsi lavare e redimere da quel Sangue Preziosissimo, troppo pochi vogliono credere e lasciarsi amare e salvare da Lui, seguirlo e vivere come Lui!

E tu?